Cari amici,
terminata la riunione del Comitato dei 18 (le commissioni in gioco sono due), il quadro sembra essere - se capisco bene - il seguente:
a) verrebbe soppressa la disposizione di cui all'art.
b) verrebbe modificato art. 45, co. 1, lettera f) A.C.
Resterebbero intatte le disposizioni assolutamente negative, vecchie e nuove, di questo disegno di legge:
1) preclusione, per l'irregolare, della celebrazione del matrimonio;
2) preclusione del perfezionamento degli atti di stato civile (matrimonio, registrazione della nascita e riconoscimento del figlio naturale, in primo luogo);
3) reato di ingresso e/o soggiorno illegale;
4) contratto di integrazione (permesso a punti);
5) tassa su rilascio e rinnovo del permesso;
6) obbligo di certificazione dell'idoneita' abitativa dell'alloggio ai fini del ricongiungimento;
7) condizionamento del rilascio della carta di soggiorno al superamento di un test di lingua italiana;
8) condizionamento della conversione del permesso dei minori non accompagnati alla maturazione di un soggiorno pregresso triennale;
9) prolungamento del periodo necessario per l'acquisto della cittadinanza per matrimonio e (forse) declassamento di tale acquisto a "concessione";
10) prolungamento dei termini per la detenzione in CIE;
11) limitazione al caso di convivenza con parenti entro il secondo grado dell'inespellibilita' del familiare straniero di cittadino italiano;
12) introduzione delle ronde.
Notate come, permanendo l'introduzione del reato di soggiorno illegale, il problema della denuncia da parte degli operatori della struttura sanitaria o scolastica e' solo attenuato. Gli artt. 361 e 362 c.p. continuerebbero ad obbligare tali operatori, se pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, a denunciare lo straniero della cui condizione di irregolarita' vengano a conoscenza nell'esercizio delle loro funzioni.
Il ministro Maroni conferma questo punto (vedi, sul mio sito, un articolo del Corriere), dopo aver impiegato l'intera mattinata per capire che i presidi della lettera di Fini erano sdruccioli.
Resta molto alto il rischio che il Governo ponga la fiducia su maxi-emendamenti, in modo tale da blindare il testo e da non lasciare spazio a votazioni a scrutinio segreto.
Cordiali saluti
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