26 luglio 2011

ancora sulla sentenza della corte costituzionale n. 245/2011

Cari amici,
molti giornali hanno dato notizia della sentenza della Corte
Costituzionale n. 245/2011 sintetizzandola come dichiarazione di
illegittimita' del divieto di contrarre matrimonio per lo straniero
irregolare nel solo caso in cui l'altro nubendo sia un cittadino
italiano.

Si tratta di una sintesi errata.

La Corte ha dichiarato l'illegittimita' del requisito di regolarita'
del soggiorno dello straniero, ai fini della celebrazione del
matrimonio, in tutti i casi. E questo perche' il diritto di sposarsi
e' un diritto fondamentale, di fronte al quale la condizione
giuridica dello straniero non deve essere considerata come causa
ammissibile di trattamenti diversificati e peggiorativi (v. anche
sentenza n. 249/2010).

La Corte ha osservato come, benche' una ratio dell'imposizione di
quel requisito possa essere rinvenuta nella legittima volonta' di
contrastare i matrimoni di comodo (tra straniero ed italiano o -
aggiungo io - tra straniero e cittadino UE), la preclusione della
celebrazione del matrimonio per qualunque straniero irregolare non e'
proporzionata (altri essendo gli strumenti appropriati per
contrastare i matrimoni di comodo) e lede il diritto di cui all'art.
12 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo (incluso il
diritto di un cittadino italiano, quando tale sia l'altro nubendo).
Da quest'ultima considerazione in parentesi e' derivato l'equivoco in
cui son caduti gli organi di stampa.

Cordiali saluti
sergio briguglio

1 commento:

Anonimo ha detto...

egregio dott. briguglio,
avrei necessità di mettermi in contatto con lei in relazione agli emendamenti al dl 89 sulla libera circolazione e mi dispiace di non essermene accorto prima.
lavoro come assistente parlamentare e mi occupo prevalentemente delle tematiche sull'immigrazione.
la prego di volermi contattare (anche nel weekend) al 335-7025597 o via mail fra@pec.it
grazie, saluti
francesco