Cari amici,
vi segnalo alcune circolari rilevanti:
1) la circolare del Ministero dell'interno 14/1/2013
(http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2013/gennaio/circ-interno-14-1-2013.pdf),
che chiarisce significato e limiti della verifica delle condizioni
igienico-sanitarie dell'immobile in cui una persona abbia fissato la
propria residenza;
2) la circolare del Ministero dell'interno 7/1/2013
(http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2013/gennaio/circ-interno-7-1-2013.pdf),
che chiarisce come l'accesso ai programmi di rimpatrio assistito non
richieda la preventiva adozione di un provvedimento di espulsione
(che verrebbe comunque sospeso a seguito della stessa ammissione) e,
in ogni caso, non comporti un divieto di reingresso in Italia. Il
chiarimento e' positivo, ma non sufficientemente esplicito da
escludere che lo straniero irregolarmente soggiornante che, senza
essere stato intercettato, chieda di essere ammesso a un programma di
rimpatrio venga denunciato per il reato di soggiorno illegale. Resta
pero' fermo il fatto che a rimpatrio effettuato il giudice competente
per tale reato, informato dal questore, pronuncerebbe sentenza di non
luogo a procedere;
3) la circolare INPS 10/2013
(http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2013/gennaio/circ-inps-10-2013.html),
che da' ulteriori chiarimenti in relazione alla regolarizzazione di
cui al D. Lgs. 109/2012.
Ringrazio Igor Zirilli, Giorgio Dell'Amico e Maura Montironi per
avermi segnalato le circolari.
Cordiali saluti
sergio briguglio
18 gennaio 2013
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