1) alla pagina di marzo 2011 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.it/briguglio) troverete il testo,
pubblicato in Gazzetta Ufficiale, del DPCM 17/2/2011 (programmazione
dei flussi per lavoro stagionale).
Da stamattina e' possibile presentare le domande per via telematica
dal sito del Mininterno.
2) Devo ammettere che della situazione degli sbarchi a Lampedusa non
sto capendo piu' di quanto la nostra classe politica e quella degli
altri paesi NATO stiano capendo della situazione in Libia.
Finora si e' registrato un forte afflusso di migranti dalla Tunisia
(circa 15.000 persone dall'inizio dell'anno).
A detta di Maroni sono pochissime le domande di asilo presentate.
A fronte di questa situazione, dopo che per due anni si e' proceduto
al respingimento in mare (illegale) di profughi di provenienza somala
ed eritrea (probabilmente meritevoli, in un caso su due, di
protezione internazionale), ora non si assiste piu' ad un
respingimento.
Osservo come le uniche cose che possano trattenere l'amministrazione
dal respingere chi tenti di entrare attraverso valichi non
autorizzati siano
a) la presentazione di una domanda di asilo;
b) la necessita' di identificare la persona ed individuarne il paese
di provenienza;
c) la necessita' di prestare soccorso alla persona.
Mi sembra - ma, se mi sfugge qualche aspetto importante, vi saro'
grato se me lo farete rilevare - che in tutti i casi in cui non si
applichino le circostanze a) e b) (assenza di domanda d'asilo per
persona evidentemente proveniente dalla Tunisia), l'unica ragione non
priva di fondamento giuridico per ritardare il respingimento sia
quella di cui al punto c).
Mi sembra anche che, se vi e' necessita' di prestare soccorso, la
situazione ambientale di Lampedusa non possa che impedire, oggi,
l'assolvimento del compito, a meno che non si tratti di un soccorso
di entita' molto modesta.
Un ministro dell'interno di ordinario buon senso provvederebbe al
rapido trasferimento delle persone sbarcate per le quali non si possa
provvedere al respingimento, da Lampedusa ai centri piu' facilmente
raggiungibili. Avrebbe la comprensione di tutti se questa operazione
risultasse, per qualche motivo, piu' ardua di quanto non sappia
immaginare chi non fa il ministro (mancanza di centri capienti,
distanza chilometrica tra Lampedusa e i centri idonei, etc.).
Il nostro ministro dell'interno ha pero', fin dai primi giorni,
individuato nel Residence degli Aranci di Mineo (CT) una struttura
idonea ad ospitare fino a 1800 persone.
Non so dire, naturalmente, se questa struttura sia sufficiente ad
ospitare tutti gli sbarcati per i quali il respingimento non sia
effettuabile. Ma sospetto che la cosa piu' stupida che si possa fare
in una situazione del genere sia trasferire nel centro di Mineo
richiedenti asilo gia' tranquillamente ospitati negli appositi centri
delle altre regioni italiane.
Sarebbe come mandare, in segno di solidarieta', un carico di plutonio
a Fukushima, o uno stock di idioti al governo francese.
Cordiali saluti
sergio briguglio
Nessun commento:
Posta un commento