alla pagina di marzo 2007 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio) troverete il testo del
D. Lgs. 30/2007, che recepisce la direttiva 2004/38/CE relativa al
diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e
di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri.
Troverete anche un sommario dello stesso decreto, con osservazioni critiche.
Il decreto legislativo entrera' in vigore il giorno 11 aprile 2007.
Richiamo la vostra attenzione, in particolare, sull'art. 23, che
sancisce l'applicabilita' delle disposizioni del decreto, se piu'
favorevoli, ai familiari stranieri o comunitari di cittadini italiani.
Richiamo anche l'attenzione sul fatto che continua ad essere
ovviamente in vigore l'art. 1, co. 2 D. Lgs. 286/1998, in base al
quale le disposizioni del Testo unico sull'immigrazione si applicano,
se piu' favorevoli, anche ai cittadini comunitari e italiani. La cosa
e' rilevante per tutti i casi non disciplinati esplicitamente (o
disciplinati in modo meno favorevole) dal decreto legislativo appena
pubblicato. Alcuni esempi:
1) ricongiungimento del genitore naturale con il minore presente in Italia;
2) equiparazione, ai fini del ricongiungimento, del minorenne
affidato o sottoposto a tutela al figlio minorenne;
3) autorizzazione del soggiorno (con rilascio di un permesso di
soggiorno) per certe categorie (destinatari di un permesso per motivi
umanitari, per minore eta', per assistenza minore, per protezione
sociale, etc.), prive, ove si tratti di cittadini comunitari o di
loro familiari, dei requisiti che producono il diritto di soggiorno;
4) divieti di espulsione (salvo che per motivi di ordine pubblico o
sicurezza dello Stato) per altre categorie (minori, donne incinte o
che abbiano partorito da poco, mariti di queste, familiari entro il
IV grado conviventi con cittadino italiano).
Spero che il Ministero dell'interno chiarisca, con le circolari
relative al nuovo decreto legislativo, le modalita' di applicazione
della disciplina per queste situazioni non adeguatamente coperte dal
decreto stesso.
Cordiali saluti
sergio briguglio
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