Cari amici,
oggi dovrebbe riprendere, al Senato, l'esame del ddl sicurezza (a.s. 733).
Ieri c'e' stata una fiaccolata, davanti a Montecitorio, organizzata da MSF, SIMM, ASGI e OISG, contro l'emendamento della Lega che punta a sopprimere il divieto di segnalazione alle autorita' di pubblica sicurezza del clandestino che si rivolga alla struttura sanitaria.
Ricordo, per chi si sia avvicinato da poco al tema, che il divieto fu introdotto con l'art. 13 del decreto-legge 489/1995, adottato dal Governo Dini su precisa richiesta della Lega (la Lega anzi condiziono' il suo voto di fiducia all'emanazione di quel decreto).
L'emendamento sara' esaminato dal Senato in questi giorni.
E' uno degli aspetti piu' gravi del ddl, ma certo non soffre di solitudine. Riporto qui sotto alcuni degli aspetti piu' inquietanti (in ordine sparso):
1) Obbligo di verifica delle condizioni igienico sanitarie dell'alloggio, ai fini dell'iscrizione anagrafica
2) Obbligo di dimostrazione di idoneita' abitativa ai fini del ricongiungimento, e cancellazione del silenzio-assenso ai fini del rilascio del nulla-osta (se lo Sportello unico ritarda, il diritto all'unita' familiare aspetta il suo turno...)
3) Divieto di celebrazione del matrimonio in Italia per la persona straniera irregolarmente presente (e per quella italiana che intenda sposarla... Vorrei tanto che la Chiesa Cattolica, su questo punto, scendesse in piazza!)
4) Introduzione della patente di interazione a punti: esaurito il bonus, lo straniero e' espulso
5) Tassa per rilascio e rinnovo di ogni permesso di soggiorno
6) Test di conoscenza dell'italiano per il rilascio di carta di soggiorno
7) Necessita' di esibizione del permesso di soggiorno per gli atti di stato civile (es.: riconoscimento del figlio. Anche su questo vorrei una rivolta della Chiesa Cattolica)
8) Prolungamento fino a 18 mesi della detenzione per lo straniero da espellere (non parliamo qui dello straniero condannato per stupro, ma della micidiale badante sorpresa dalla polizia mentre va a fare la spesa)
9) Ostativita' al soggiorno anche di condanne non definitive
10) Possibilita', per l'ente locale, di avvalersi di associazioni di cittadini per il presidio del territorio (il comune di Nettuno e' gia' in trattative con alcune associazioni giovanili)
Ieri, Maroni, dopo aver assicurato che i fatti di Nettuno nulla hanno a che spartire col razzismo, ha chiarito che tutto si sistemera' con l'uso di un po' piu' di cattiveria nei confronti dei clandestini.
Non posso che prendere a prestito le parole di un genio (Claudio Gatti), scritte per chiosare altro intervento del Ministro, ma sempre attuali:
"Il Ministro Maroni ha denunciato un orribile traffico di organi in Italia. La cosa peggiore e' che i coglioni non li vogliono, e li lasciano tutti a noi."
Cordiali saluti
sergio briguglio
3 febbraio 2009
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