Cari
amici,
1) alla pagina
http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2009/gennaio/somm-as-733-15-1-09-stran.html troverete un sommario delle principali disposizioni relative a stranieri e cittadini dell'Unione europea contenute nel ddl sicurezza (A.S. 733) nella forma fino ad oggi partorita dal Senato (testo approvato dalle Commissioni ed emendamenti approvati dall'Aula alla data del 15/1/2009).
Si tratta, ovviamente, di un documento destinato ad essere rivisto alla luce degli ulteriori emendamenti che l'Aula vorra' approvare alla ripresa dell'esame in Febbraio (sperabilmente, il febbraio del 2999).
Ho cercato di lasciare le disposizioni nell'ordine in cui appaiono nel testo del ddl, per rendere piu' semplice l'eventuale lettura di quel testo (per le norme su stranieri e comunitari, si veda
http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2009/gennaio/testo-as-733-15-1-09-stran.html).
2) La lettura del sommario e' desolante. Anni fa, commentando una dichiarazione di un sottosegretario, qualcuno aveva osservato come la madre dei cretini facesse un uso troppo discontinuo di anticoncezionali. Come se non bastasse, sembra che da allora la signora sia incorsa in una serie di gravidanze plurigemellari. Molti dei figlioli siedono oggi a Palazzo Madama. Una prova: l'emendamento Bricolo et al. sulla "patente a punti" approvato dalle Commissioni recita, nella sua prima parte,
"Ai fini di cui al presente testo unico, si intende con integrazione quel processo finalizzato a promuovere la convivenza dei cittadini italiani e di quelli stranieri, nel rispetto dei valori sanciti dalla Costituzione italiana, impegnandosi reciprocamente a partecipare alla vita economica, sociale e culturale della società."
Sono state istituite due commissioni d'inchiesta: una per stabilire da quale proposizione sia retta la modale implicita "impegnandosi reciprocamente a partecipare alla vita economica, sociale e culturale della società"; l'altra per appurare come ci si impegni reciprocamente a partecipare alla vita economica, sociale e culturale della societa': ti prenoto, con la tua carta di credito, due biglietti in prima fila per il Crepuscolo degli Dei, e tu mi fai spedire a casa, contrassegno, l'intera produzione di Alberoni?.
2) Riporto in coda al messaggio quanto mi ha scritto Paolo Bonetti, che ringrazio, in risposta al quesito che avevo posto a proposito dell'effetto della sentenza della Corte Costituzionale.
Cordiali aluti
sergio briguglio
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L'importante sentenza n. 11/2009 della Corte costituzionale è una sentenza "ablativa", che cioè toglie qualcosa a norme legislative vigenti: come espressamente indica il dispositivo le due norme sono dichiarate incostituzionali "nella parte in cui escludono che la pensione di inabilità, di cui all'art. 12 della legge 30 marzo 1971, n. 118 (Conversione in legge del d.l. 30 gennaio 1971, n. 5 e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili), possa essere attribuita agli stranieri extracomunitari soltanto perché essi non risultano in possesso dei requisiti di reddito già stabiliti per la carta di soggiorno ed ora previsti, per effetto del d.lgs. n. 3 del 2007, per il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo"
Pertanto ciò che viene meno è il requisito che lo straniero regolarmente soggiornante inabile possa ottenere la pensione di inabilità soltanto qualora sia titolare della carta di soggiorno/permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Pertanto dal giorno successivo alla pubblicazione della sentenza della Corte tale pensione sarà erogabile a tutti gli stranieri inabili al lavoro regolarmente soggiornanti, indipendentemente dal tipo di titolo di soggiorno di cui sono titolari.
Paolo Bonetti"