e' ripreso ieri al Senato (Aula) l'esame del ddl sicurezza (A.S. 733).
Il testo di riferimento e' quello approvato dalle Commissioni riunite I e II (http://www.stranieriinitalia.
Gli emendamenti proposti in Aula fino a ieri si possono trovare sul sito del Senato.
Segnalo due emendamenti del Governo (non escludo che altri ne siano stati presentati, dallo stesso Governo, ieri).
Il primo e' relativo alla tassa su rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno: rinvia a un decreto ministeriale la determinazione dell'importo.
Il secondo riguarda l'accordio di integrazione ("patente a punti" per lo straniero): esclude che si proceda all'espulsione dello straniero che abbia esaurito i punti, quando si tratti di "straniero titolare di permesso di soggiorno per asilo, per richiesta asilo, per protezione sussidiaria, per motivi umanitari, per motivi familiari, di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, di carta di soggiorno per familiare straniero di cittadino dell'Unione europea, o di straniero titolare di altro permesso di soggiorno che abbia esercitato il diritto al ricongiungimento familiare.
Segnalo anche, con preoccupazione, la notizia data da Redattore Sociale, secondo la quale Governo e maggioranza avrebbero concordato di modificare l'art. 35 del Testo Unico sull'immigrazione, prevedendo che spetti al medico del pronto soccorso decidere se segnalare alla polizia il clandestino che ricorra alle cure.
Mi auguro che di fronte a questa prospettiva si levi un coro indignato da parte di tutte le persone civili (in particolare dall'ordine dei medici e dagli organismi ecclesiali), tanto da indurre Berlusconi a dire, tra qualche giorno, che lui e' contrario a questa modifica da quando aveva i calzoncini corti.
Cordiali saluti
sergio briguglio
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