Cari amici,
alla pagina http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2012/settembre/decr-interno-regolarizz.pdf del mio sito troverete il testo (non ufficiale) del decreto del Ministro dell'interno con cui vengono definite le modalia' di presentazione delle istanze di regolarizzazione di cui all'art. 5 D. Lgs. 109/2012.
Il decreto chiarisce che possono presentare istanza di emersione anche i datori di lavoro non italiani che godono del diritto di libera circolazione in quanto cittadini UE o familiari stranieri di questi.
Il decreto fissa anche la soglia di reddito per l'ammissione del datore di lavoro alla procedura di regolarizzazione. Continuo a nutrire forti dubbi sulla legittimita' costituzionale di una disposizione che esclude dalla possibilita' di sanare gli illeciti commessi in relazione al rapporto di lavoro il datore a basso reddito.
Vengono anche date precise indicazioni sugli adempimenti relativi alla regolarizzazione degli oneri retributivi, contributivi e fiscali, e al versamento del contributo una tantum di 1.000 euro. Su tale versamento fornisce istruzioni anche la risoluzione dell'Agenzia delle entrate 31/8/2012 (http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2012/settembre/ris-ag-entr-31-8-2012.pdf).
Restano ancora incerti i criteri che saranno adottati per valutare la prova di presenza continuativa del lavoratore in Italia a partire dal 31/12/2011.
Non dovrebbe sussistere alcun dubbio invece, a dispetto delle inesattezze contenute in qualche circolare, sul fatto che sono regolarizzabili anche posizioni che coinvolgono stranieri legalmente soggiornanti (ad esempio, titolari di permessi che non consentono svolgimento di attivita' lavorativa). Il testo delle disposizioni di cui all'art. 5 D. Lgs. 109/2012 sembra vincolare l'amministrazione a rilasciare anche in questi casi, se lo straniero ne fa richiesta, un permesso di soggiorno per lavoro subordinato (che' altrimenti non avrebbe senso la stipula del contratto di soggiorno per lavoro).
Ringrazio Silvia Canciani, che mi ha inviato il testo del decreto.
Cordiali saluti
sergio briguglio
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