Cari amici,
1) alla pagina http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2009/dicembre/circ-interno-27-11-2009.pdf troverete la circolare del Ministero dell'interno 27/11/2009, che chiarisce, molto bene, come permanga il divieto di segnalazione dello straniero illegalmente soggiornante che si rivolga alla struttura sanitaria.
2) e' stata, come probabilmente gia' sapete, calendarizzata la discussione in Aula, alla Camera, delle proposte di legge in materia di cittadinanza.
Su questo punto, e' in corso un dibattito, principalmente all'interno dei partiti di opposizione, sul fatto che una riforma debba prevedere l'introduzione dello ius soli "secco" (chi nasce in Italia e' cittadino italiano) o di uno ius soli "temperato" (chi nasce in Italia e' cittadino italiano solo se sono soddisfatte certe condizioni; per esempio, relative alla condizione di soggiorno dei genitori).
Sottopongo anche a voi una brevissima riflessione che ho inviato ieri ad alcuni parlamentari:
Lo ius soli "secco" e' pericoloso per il motivo seguente.
C'e' una disposizione di legge (art. 19, co. 2 lettera d, D. Lgs. 286/1998) che vieta l'espulsione della donna incinta. Ce ne sono altre (art. 19, co. 2, letetra c, e art. 30, co. 1, lettera d, D. Lgs. 286/1998), che impongono il rilascio di un permesso di soggiorno allo straniero, anche irregolarmente soggiornante, che sia genitore di cittadino italiano.
Se passasse lo ius soli secco, qualunque donna straniera incinta arrivi in Italia avrebbe il diritto di partorire nel nostro paese un cittadino italiano, e di ottenere quindi un permesso di soggiorno.
Di fronte alla potenziale insostenibilita' della cosa, verrebbe soppressa la disposizione che vieta l'espulsione della donna incinta o quella che da' diritto di soggiornare al genitore di cittadino italiano. Oppure, peggio ancora, si darebbe vita a una politica di respingimento in mare di donne incinte; anzi: di tutte le donne potenzialmente incinte.
A fronte di questo pericolo, credo sia opportuno temperare lo ius soli.
Cordiali saluti
sergio briguglio
1 commento:
good start
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