16 luglio 2009

emendamento regolarizzazione

Cari amici,
alla pagina
http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2009/luglio/straninit-emend-badanti.html
potrete trovare il testo dell'emendamento del Governo al
decreto-legge 78/2009 (attualmente all'esame della Camera: A.C. 2561)
relativo alla regolarizzazione di colf e badanti.

Il testo riportato e' quello pubblicato da www.stranieriinitalia.it.

Naturalmente, sara' il Parlamento a determinare la forma definitiva
del provvedimento.

A seguito di un esame un po' frettoloso del testo, anticipo qualche
osservazione:

1) La regolarizzazione e' preclusa per lavoratori che siano stati
espulsi per motivi di ordine pubblico o sicurezza dello Stato, per
motivi di terrorismo, per motivi di prevenzione o che siano stati
condannati, anche con sentenza non definitiva, per reati di cui
all'art. 380 o 381 c.p.p..

E' anche preclusa, pero', per coloro che siano stati segnalati per la
non ammissione in Italia. Tra questi rientrano tutti coloro per i
quali sia stato adottato un provvedimento di espulsione per soggiorno
illegale (anche in assenza di pericolosita' sociale). Non mi e'
chiaro se l'intenzione del Governo sia effetivamente questa o se si
tratti di una svista. Propendo per questa seconda ipotesi, data
l'altrimenti inutile elencazione dei casi di espulsione
esplicitamente preclusivi.

2) La regolarizzazione riguarda solo rapporti di lavoro che abbiano
avuto inizio non oltre il 1 aprile 2009 e che siano ancora in corso
nel mese di settembre 2009 (mese in cui si potra' presentare
denuncia). L'estinzione dei reati commessi dal datore di lavoro,
pero', si ha solo se la procedura va a buon fine e si conclude con la
stipula del contratto di soggiorno.

Temo che questo configuri profili di illegittimita' costituzionale,
dal momento che il datore di lavoro che abbia impiegato il lavoratore
per un periodo piu' breve (es.: da aprile a maggio), commettendo
cosi' un illecito di portata certamente piu' contenuta, resta
punibile (reclusione fino a tre anni). Resta altresi' punibile il
datore di lavoro che, avendo presentato denuncia per la
regolarizzazione, non riesca a stipulare il contratto di soggiorno
col lavoratore, anche per ragioni di cui non e' responsabile (ad
esempio, perche' il lavoratore sceglie di tornare in patria).

Credo che - se la mia lettura e' corretta - una revisione delle
disposizioni sia necessaria.

3) Formalmente possono essere regolarizzati solo rapporti di lavoro
di collaborazione domestica o di assistenza alla persona. Per i
primi, la procedura e' estremamente semplice. Mi aspetto che molti
muratori e pizzaioli verranno regolarizzati come colf, potendo poi,
una volta in possesso del permesso di soggiorno, essere licenziati e
riassunti con nuovo contratto.

Cordiali saluti
sergio briguglio

1 commento:

Saverio Fulci ha detto...

Facciamo una scommessa:
500.000 domande
35.000 badanti o colf cinesi (ne avete mai visto una?)
50.000 badanti o colf magrebini
Se fossi uno straniero, io voterei Lega nord. Con loro al governo ci si regolarizza