Cari amici,
il Senato ha approvato un emendamento al disegno di legge in materia di sanzioni penali che delga il Governo a
"abrogare, trasformandolo in illecito amministrativo, il reato previsto dall'articolo 10-bis del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, conservando rilievo penale alle condotte di violazione dei provvedimenti amministrativi adottati in materia"
Il significato di questa formulazione un po' oscura e' stato spiegato, in maniera piuttosto confusa dal sottosegretario Ferri, durante la seduta di ieri (http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2014/gennaio/as-925-aula-21-1-2014.html).
Ridotta all'essenziale, la spiegazione dovrebbe essere questa: se non e' stato adottato alcun provvedimento di allontanamento, l'irregolarita' di soggiorno non ha rilievo penale. Se invece un tale provvedimento e' stato adottato, rimangono in piedi tutti i reati attualmente previsti: violazione di una delle misure adottate dal questore (con sanzione pecuniaria e/o nuova espulsione) o del divieto di reingresso (punita con la reclusione).
Il testo torna ora alla Camera.
Cordiali saluti
sergio briguglio
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