4 settembre 2009

circolare sui familiari di italiano; il bianco e il nero

Cari amici,

1) alla pagina http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2009/settembre/circ-interno-31-8-2009.html troverete il testo di una circolare del Mininterno con cui si chiarisce che la modifica all'art. 19, co. 2, introdotta dalla L. 94/2009, in relazione alla condizione di inespellibilita' del familiare straniero di cittadino italiano (entro il secondo grado di parentela, anziche' entro il quarto grado) non incide sul soggiorno dei familiari di terzo o quarto grado che abbiano ottenuto, o anche solo richiesto, il relativo permesso di soggiorno prima dell'entrata in vigore della modifica. Il permesso in questione potra' essere rilasciato e/o rinnovato sulla base delle vecchie disposizioni.

2) alla pagina http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2009/ris-ag-entrate-26-8-2009.html troverete il testo di una geniale risoluzione dell'Agenzia delle entrate. L'Agenzia da' risposta ad un quesito relativo alle condizioni per l'applicazione dell'esenzione IVA per prestazioni socio-sanitarie in favore di "persone migranti, senza fissa dimora, richiedenti asilo".

Chi pone il quesito chiede all'Agenzia se la condizione per l'applicazione dell'esenzione consista nell'appartenenza del destinatario della prestazione ad una qualsiasi di queste categorie o se sia necessaria l'appartenenza simultanea a tutt'e tre le categorie.

L'Agenzia, rifacendosi al tenore letterale della disposizione, che prevede l'esonero per prestazioni rese in favore di "anziani ed inabili adulti, tossicodipendenti e malati di AIDS, handicappati psicofisici, minori anche coinvolti in situazioni di disadattamento e di devianza, persone migranti, senza fissa dimora, richiedenti asilo, persone detenute, donne vittime di tratta a scopo sessuale e lavorativo", conclude per la necessita' dell'appartenenza simultanea alle tre categorie.

Le espressioni "migranti", "senza fissa dimora" e "richiedenti asilo" si riferiscono infatti - cosi' l'Agenzia - all'unico termine "persone".

Mi chiedo quante prestazioni vengano erogate in Italia ad adulti che siano al contempo anziani, inabili, tossicodipendenti, malati di AIDS e handicappati psicofisici. E mi viene in mente il dialogo tra il tedesco socialdemocratico e il collega di origine camerunese:

- Vedi come sono cambiati i tempi: io sono bianco, tu sei nero. Ma lavoriamo nello stesso ufficio, tutt'e due con importanti incarichi dirigenziali... Veramente il razzismo e' cosa di altri tempi...
- E' vero...
- Mia moglie e tua moglie giocano a canasta assieme... Morto e sepolto...
- Ah, proprio vero...
- I miei figli fanno ginnastica nella stessa palestra dei tuoi figli... Roba del passato...
- Vero, vero...
- Facciamo parte della stessa parrocchia...
- No: veramente noi siamo ebrei.
- Pure?!!


Ringrazio Silvia Canciani per le segnalazioni.

Cordiali saluti
sergio briguglio

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