alla pagina di dicembre 2005 del mio sito
(http://www.stranieriinitalia.com/briguglio) troverete la
comunicazione della Commissione europea sul piano d'azione in materia
di immigrazione legale.
In particolare, la Commissione propone di rinunciare, almeno per ora,
al tentativo di armonizzazione dei criteri di ingresso e soggiorno
per lavoro, e di limitarsi
a) a garantire un quadro comune di diritti per i lavoratori stranieri
ammessi a soggiornare in uno Stato membro (sulla base della normativa
di quello Stato);
b) a definire una disciplina armonizzata in relazione all'ingresso e
al soggiorno di particolari categorie (stagionali, lavoratori
altamente qualificati, lavoratori in trasferimento all'interno di
societa' multinazionali, tirocinanti retribuiti).
Data l'attuale evidente impossibilita' di trovare una sintesi tra i
punti di vista dei diversi Stati membri sull'immigrazione per lavoro
(e il conseguente pericolo che si adottino misure comuni in chiave
unicamente restrittiva), questa scelta mi sembra molto saggia.
Cordiali saluti
sergio briguglio
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