Cari amici,
apprendo che domani, 17 luglio, i locali dell'ospedale San Gallicano di Roma saranno dati in comodato, per un periodo di trent'anni, alla Comunita' di Sant'Egidio.
Non ho dubbi sul fatto che la Comunita' di Sant'Egidio sapra' farne buon uso.
Mi auguro anche - ma e' un augurio che preferirebbe trasformarsi in una assoluta certezza... - che non siano interrotte ne' danneggiate in alcun modo le attivita' di qualita' eccezionale che attualmente vengono effettuate in quei locali.
Mi riferisco ovviamente al lavoro svolto da internisti, infettivologi, pediatri, dentisti, oculisti, ginecologi, dermatologi, etc., a vantaggio degli immigrati.
Ma mi riferisco anche al servizio prestato da decine e decine di mediatori culturali sia presso lo sportello sociosanitario (di orientamento verso i servizi presenti nel territorio), sia, piu' di recente, presso lo sportello dell'UTG.
Cordiali saluti
sergio briguglio
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